Nel territorio della Serbia risiedono alcuni dei siti archeologici più antichi e affascinanti d'Europa.
La località di Lepenski Vir, ad esempio, ospita i resti e i reperti di una cultura del 7000-6500 a.C., considerata dagli archeologi la culla della civiltà europea.
Le tracce della cultura di Starčevo, risalente al tardo neolitico, possono essere esplorate presso l'omonima località sita sulla riva sinistra del Danubio, mentre i resti di una cultura poco più recente, quella di Vinča, sono stati trovati nell’omonimo villaggio sull'altra riva del fiume non distante da Belgrado. I popoli preistorici del periodo di queste due culture hanno lasciato costruzioni ipogee, statue di pietra, utensili e armi, ma anche piatti in ceramica di eccezionale bellezza, a dimostrazione di un'impressionante, unica e assolutamente precoce capacità artistica, culturale e sociale che spiazza e stupisce studiosi e visitatori.
Gli appassionati della antica Roma potranno visitare il Paese nel quale nacquero ben 16 imperatori romani (la Serbia è seconda solo all'Italia per numero di imperatori). Cinque di loro nacquero a Sirmium, una delle quattro capitali dell'impero, i cui resti sono ancora visibili nella città di Sremska Mitrovica, nel nord della Serbia.
Nell'est della Serbia si trova Felix Romuliana, un sito archeologico con i resti dell'architettura romana dell'epoca della tetrarchia, sito iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, residenza voluta dall'imperatore Galerio - nativo dell'odierna Gamzigrad - per onorare la madre Romula. La Tabula Traiana e le fortezze di Diana e Pontes furono costruite durante i preparativi per la conquista della Dacia e le loro spoglie sorgono ancora dalle rive della Gola di Đerdap.
Vicino al Danubio c’è anche Viminacium, un tempo campo militare, oggi importante sito archeologico che conserva i resti di un anfiteatro, edifici monumentali, terme romane e infrastrutture urbane. Altri siti di epoca romana nel sud della Serbia sono Mediana - un sito con i resti di un lussuoso sobborgo del quarto secolo, poco distante dall'odierna Niš, ovvero l'antica Naissus - i resti della città di Caričin grad (Giustiniana Prima), costruita durante il regno dell'imperatore Giustiniano, e Ulpiana - la città romana del secondo secolo capitale della Dardania.