La Serbia ha già dell’esperienza con le aspettative dei nomadi digitali. Offrendo una buona connessione con molti centri europei, un internet veloce, una vita sociale ricca e delle avventure nella natura, Belgrado si trova al settimo posto tra le città destinate a soggiornarci e a lavorarci, secondo le valutazioni dei turisti nomadi.
Dato che le loro “vacanze lavorative” possono durare anche delle settimane, i nomadi digitali chiedono contenuti supplementari. Località che si andranno a conoscere e visitare, sentieri dove si può passeggiare o andare in bicicletta. Quello che a Belgrado manca, è possibile trovare nelle città e nei paesi vicini con i quali la capitale è ben collegata.
Un soggiorno più lungo a Belgrado Le rende possibile visitare le località le più importanti come il tempio di San Sava, il monumento a Stefan Nemanja, conoscere la storia plurisecolare di Belgrado passeggiando per la fortezza di Kalemegdan, visitare Gardoš oppure le gallerie e i musei che rendono testimonianza della sua tradizione, della cultura e degli interessi dei cittadini di Belgrado.
Può riposarsi dal lavoro sul monte Avala o nel parco di Košutnjak, lungo il cammino o nella zona balneare di Ada Ciganlija.
Una giornata, una serata o una notte trascorse lungo il fiume è l’esperienza che i visitatori di Belgrado non si fanno mancare. I moli del Danubio e della Sava, Belgrado sull’acqua o il punto di confluenza tra la Sava e il Danubio, sono luoghi dove senz’altro può recuperare l’energia per il lavoro.