Sul Monte Suvobor, a 848 metri sopra il livello del mare, si trova Rajac, cima montuosa caratterizzata da un clima piacevole e una bellezza eccezionale. Affascinati dai boschi lussureggianti e dai prati che coprono le sue pendici, i vecchi scrittori di narrativa di viaggio chiamavano questa montagna "paradiso terrestre" e appunto dalla parola paradiso (“raj”) prende il nome che porta ancora oggi. Attualmente in questo paradiso si divertono tutti coloro che camminano per i suoi boschi, sciano lungo i pendii o visitano monasteri e monumenti vicini. Se volete godervi la magia della natura intatta incontaminata e trascorrere le vacanze in attività, o se volete conoscere i siti culturali e storici di questa regione, Rajac è la destinazione ideale per il prossimo viaggio.
Boschi di faggio, quercia, betulla, frassino e rovere rendono questa montagna una meta ideale per gli entusiasti della natura, perché possono passeggiare per sentieri completamente attrezzati. I boschi di Rajac, uno diverso dall’altro, sono tagliati da torrenti e fiumi di acque limpide abitate da vari tipi di pesci d'acqua dolce. Mentre percorrete i sentieri del bosco, non sorprendetevi se vedete fagiani, tartarughe, volpi, cinghiali, lepri o tortore in volo. Data la sua variegata fauna selvatica, Rajac è popolare anche tra i cacciatori.
In questi boschi pittoreschi ci sono degli ingressi nascosti a numerose grotte e caverne, in cui è possibile entrare ed esplorare il mondo sotterraneo di Rajac. La più famosa - la Grotta di Rajac – è estremamente ricca di decorazioni e formazioni; una destinazione inevitabile per tutti i visitatori di questa montagna. Il torrente che scorre attraverso i suoi corridoi (lunghi 300 metri) crea occasionalmente cascate sotterranee e stagni, andando a formare scene che lasciano senza fiato i visitatori.
Il venerdì, il sabato e la domenica, Rajac si colora di vivacità. Ogni fine settimana in questa montagna arrivano decine di alpinisti, pronti ad arrampicarsi un passo alla volta. Per almeno 40 settimane l’anno, su un totale di 52, la montagna si popola di alpinisti che arrampicano. Ogni anno a Rajac si organizza la "Giornata delle montagne pulite" - un'azione sportiva all’insegna della tutela dell’ambiente, durante la quale viene pulito l'intero Rajac. Durante l'evento si organizza una gara ciclistica molto impegnativa, su una pista di oltre 7.000 metri che si estende lungo prati e boschi di Rajac.
La gara internazionale di orienteering si svolge sotto il nome di "Memoriale dello zio Duško Jovanović" e ogni anno riunisce decine di squadre provenienti da tutto il mondo, che con l'aiuto di mappe e bussole competono nella ricerca di posti di blocco posizionati nella montagna. La ricchezza dei prati, con lunghe e morbide erbe di montagna, raccoglie ogni anno migliaia di visitatori nel tradizionale "Falciatura di Rajac". Mentre i più coraggiosi gareggiano per il titolo di miglior falciatore, i visitatori possono degustare i piatti preparati tradizionalmente, accompagnati da programmi e stand culturali e artistici.
Rajac offre ai visitatori l'opportunità di tornare per un momento indietro nel tempo. Durante la prima guerra mondiale, Rajac fu teatro di una delle più importanti battaglie tra la Serbia e l’Impero austro-ungarico, Battaglia di Kolubara, alla fine del 1914. In onore dei combattenti caduti nella battaglia, fu costruito un monumento "1300 Caporali".
A Rajac si trova anche una fontana commemorativa costruita per ricordare i soldati della prima guerra mondiale, così come diversi monumenti dedicati ai caduti nella Seconda guerra mondiale. Nelle vicinanze della montagna è possibile visitare luoghi di culto ortodossi, di cui il monastero più famoso è dedicato a Sant’Arcangelo Gabriele in Moravica, dove si trova la tomba dell'Archimandrito Gerasim Georgiević del 1804.
Sotto il Monte Rajac si trova un monastero chiamato Vavedenje (Presentazione della Beata Vergine Maria) ricco di sarcofagi in pietra, costruito alla fine dell' XIII e all'inizio del XIV secolo.