Il programma "Memoria del mondo" dell'UNESCO è una raccolta del materiale documentario che, data la sua grande importanza per l'umanità è tutelata a livello internazionale. Tra i numerosi documenti, manoscritti, archivi e collezioni di tutto il mondo, ci documenti inseriti nella lista che possono essere visti nei musei e negli archivi serbi: Il Vangelo di Miroslav, l'Archivio Nikola Tesla e il Telegramma con la dichiarazione di guerra da parte dell’Impero austro-ungarico alla Serbia.
Il più antico documento serbo, che ha trovato il suo posto nella Lista Unesco, è un libro liturgico che su ordine del principe Miroslav fu scritto e decorato nel lontano 1180.
L’evangeliario del dodicesimo secolo, con le sue miniature dipinte di straordinaria bellezza, è uno dei primi manoscritti serbi illustrati scritti in cirillico. realizzato con inchiostro nero, il testo di questo libro di funzione è suddiviso in due colonne, con i titoli scritti in rosso.
Il grande valore estetico del documento consiste in quasi 300 illustrazioni con temi religiosi: miniature decorate in oro e dipinte con pennello in rosso, verde, giallo e bianco. Oltre al valore artistico queste miniature hanno un grande significato storico, poiché la combinazione di elementi delle tradizioni orientale (bizantino) e occidentale (italiano) simboleggia la rottura con la tradizione slava antica.
Il Vangelo di Miroslav, uno straordinario monumento letterario della cultura mondiale, si può vedere al Museo Nazionale di Belgrado, mentre le edizioni fototipiche con la tiratura di 299 copie sono conservate nelle migliori biblioteche di tutto il mondo.
Uno dei più grandi scienziati del ventesimo secolo, Nikola Tesla, con l'invenzione del campo magnetico rotante, motore a induzione, corrente alternata polifase, generatore e sistema completo di produzione e distribuzione di elettricità, ha dato un contributo incommensurabile alla scienza e alla tecnologia.
Dopo la sua morte, lasciò un ricco archivio di oltre 16 mila documenti originali, 1.200 reperti storico-tecnici, oltre 1.000 piani, oltre a 1.500 fotografie e quasi 2.000 libri e riviste.
Gli archivi del famoso scienziato sono conservati nel Museo di Nikola Tesla, nel quale è possibile vedere anche alcune delle sue invenzioni più importanti, come l'uovo di Colombo, il trasformatore Tesla o il motore a induzione, oltre che molti oggetti della sua vita privata.
La ricca eredità di Nikola Tesla è di grande importanza per ricercatori, scienziati, inventori e membri del movimento per la protezione ambientale e l'esplorazione di fonti di energia pulita
Il telegramma inviato da Vienna al Ministro degli Esteri serbo il 28 luglio 1914 segnò l'inizio formale della Prima guerra mondiale, che durò quattro anni e
portò via milioni di vite.
La dichiarazione di guerra da parte dell’Impero austro-ungarico alla Serbia è composta di poche righe scritte in lingua francese ed è conservata nell'Archivio della Serbia a Belgrado.