Il Museo della Jugoslavia è dedicato alla conservazione e all'interpretazione del complesso patrimonio jugoslavo.Qui vengono custoditi reperti provienienti da tutte le fasi dello sviluppo e la successivo declino della Jugoslavia: dall'emergere dell'idea jugoslava, attraverso la creazione del Regno della Jugoslavia e della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, fino alla sua disintegrazione ed al fenomeno della Yugo-nostalgia.
Il complesso museale è costituito dalla Residenza presidenziale, dal vecchio museo della Jugoslavia (in cui sono custoditi i regali statali) e il Museo del “25 maggio”.
I regali ricevuti da Josip Broz Tito durante le visite di capi di stato e funzionari stranieri comprendono fotografie, vestiti, armi, onorificenze, nonché oggetti in argento e avorio. Qui potete vedere l'elmo corinzio del VI secolo, regalo del re greco Paolo I; un antico scudo etiope o il pugnale giapponese "Tinto" del XIV secolo.La biblioteca del museo comprende libri di carattere storico, artistico, etnologico e di altro genere, mentre la collezione fotografica conserva fotografie di tutti gli eventi ufficiali a cui ha partecipato il presidente Tito dal 1947 al 1980.
L'ex residenza del presidente jugoslavo, conosciuta come la "Casa dei fiori", è stata trasformata in un museo dopo la sua morte. Si trova qui anche la sua tomba, visitata ogni anno da migliaia di ammiratori della sua personalità e del suo lavoro.
Qui sono esposte anche le famosissime “staffette”, che i pionieri, i giovani e varie associazioni consegnavano al presidente ogni anno il giorno della gioventù - il 25 maggio.
Nel Museo del 25 maggio, situato all'interno del complesso del Museo della Jugoslavia, si organizzano mostre di notevole interesse, che permettono di avvicinarsi a una cultura e alla storia di un paese che non esiste più.