Riconoscibile per i suoi colori vibranti e una grande quantità di dettagli, il lavoro degli autodidatti artisti naïf rappresenta un’autentica esplosione di energia creativa che non bada ai vincoli e alle regole. Il Museo dell’arte naïf e dell’arte marginale di Jagodina è stato istituito con l'obiettivo di conservare e promuovere questo tipo d'arte, tra collezione, ricerca, esposizione e pubblicazione.
In un bellissimo edificio del 1929, che di per sè rappresenta un'opera d'arte, sono esposti oltre 3.000 reperti creati dagli anni '30 ai giorni nostri.
Qui si possono ammirare dipinti, sculture, disegni e stampe di più di 350 artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui le opere più famose degli artisti naïf serbi e jugoslavi. Nelle sale del museo si alternano elementi di vita quotidiana, paesaggi colorati, stampe in bianco e nero e sculture con figure umane e soggetti simbolici.
Per stare sempre al passo con le opere più interessanti dell'arte naïf nel mondo, il museo organizza diversi eventi come la Biennale e Triennale dell’arte realizzata dai Visionari Autodidatti e la Colonia di arte naïf e marginale, che portano a Jagodina i rappresentanti più importanti del panorama artistico non accademico.