All’inizio della nostra era, l’area dell’odierna Serbia era un’importante zona di confine dell’Impero Romano. Lungo la linea difensiva sul Danubio furono erette decine di fortificazioni militari, mentre nell’entroterra sorsero sontuose capitali provinciali e centri culturali.

Sul territorio dell’odierna Serbia nacquero 16 dei 52 imperatori romani. Qui si trovano tracce inestimabili di uno dei più grandi imperi della storia: da città monumentali e accampamenti militari a ville lussuose e imponenti fortezze.

Sulla riva destra del Danubio furono costruite numerose fortificazioni militari, tra cui Viminacium è una delle più famose. Questo antico campo legionario e capitale della provincia della Mesia Superiore era anche un centro di cultura, politica ed economia.

Nella Serbia centrale si trova un eccezionale monumento come Felix Romuliana, un palazzo imperiale eretto in onore di uno dei più importanti imperatori romani, Galerio, iscritto nella lista del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO. Questo complesso, decorato con sontuosi mosaici e imponenti porte, rappresenta un simbolo di potere e lusso.

I Romani hanno lasciato il loro segno anche nell’infrastruttura – le strade come la celebre Via Militaris collegavano le diverse parti dell’impero, mentre i ponti sui fiumi facilitavano il commercio e la comunicazione. Sulle rive del fiume Sava, vicino a Sremska Mitrovica, si trovava una delle capitali dell’impero e un importante centro amministrativo, Sirmium.

Oggi, i resti di questi monumenti non sono solo un patrimonio culturale, ma anche una finestra su un mondo che ha posto le basi della moderna Europa. La Serbia è un paese dove la storia prende vita, e le tracce romane raccontano di un’epoca in cui questa terra era il centro della civiltà.

Esplorando questi luoghi, non solo scoprite la storia, ma vivete lo spirito dell’antica Roma – nel cuore dei Balcani.

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